Storia del Foro Romano

Storia del Foro Romano

Il Foro Romano era la principale piazza della città di Roma, una struttura attorno alla quale fu costruita l’antica Roma e dove si sviluppò la maggior parte della vita commerciale, dai mercanti che vendevano diversi prodotti e merci fino ad arrivare alla prostituzione. Il Foro era anche il luogo principale dei cortei trionfali (cerimonie, parate civili e militari e riti religiosi). Intorno al Foro Romano c’erano anche diverse statue e monumenti per commemorare i grandi uomini dell’antica città. Oggi si trova ancora nel centro della città a est del Colosseo, ma ora è circondato dalle rovine di importanti edifici che un tempo erano parte integrante della città.

L'impero Romano

L’Impero romano è il periodo post-repubblicano dell’antica Roma. Dopo la morte di Giulio Cesare e la fine delle successive guerre civili, Augusto portò a termine il lavoro del prozio e diede al Foro la sua forma definitiva. Il Foro Romano era il quartiere principale, composto da basiliche, piazze pubbliche e templi che erano il centro delle attività politiche, commerciali e sociali dell’Impero Romano. All’inizio il Foro Romano era soltanto un mercato, ma si è evoluto fino a diventare la piazza principale dell’antica Roma in cui si tenevano elezioni, discorsi pubblici, incontri tra gladiatori, processi penali e processioni trionfali. La maggior parte delle strutture furono costruite durante il regno di Giulio Cesare e del suo successore, Augusto.

La costruzione del Foro Romano

Secondo la tradizione, il Foro Romano è legato all’alleanza tra Romolo e il suo rivale Tito Tazio. Romolo fu il primo re di Roma a controllare il Palatino, mentre Tito occupò il Campidoglio. Poiché la valle si trovava tra i due insediamenti, divenne il luogo neutrale designato per il loro incontro. All’inizio serviva come mercato per le attività commerciali quotidiane. Nel corso del tempo, si è evoluto in un luogo più versatile e funzionale per gli affari pubblici.

La costruzione del Foro Romano

Secondo la tradizione, il Foro Romano è legato all’alleanza tra Romolo e il suo rivale Tito Tazio. Romolo fu il primo re di Roma a controllare il Palatino, mentre Tito occupò il Campidoglio. Poiché la valle si trovava tra i due insediamenti, divenne il luogo neutrale designato per il loro incontro. All’inizio serviva come mercato per le attività commerciali quotidiane. Nel corso del tempo, si è evoluto in un luogo più versatile e funzionale per gli affari pubblici.

Architettura del Foro Romano

Il Foro Romano era la piazza principale dell’antica Roma, situata su un terreno basso tra il Palatino e il Colosseo. Il Foro si trovava al di fuori delle mura dell’originaria fortezza sabina e vi si accedeva attraverso la Porta Saturnia. Quando i due colli si unirono – il Palatino e il Campidoglio – queste mura furono in gran parte distrutte. Il Foro originario fungeva da mercato all’aperto e si è evoluto fino a diventare la piazza principale dell’antica Roma.

Architettura del Foro Romano

Il Foro Romano era la piazza principale dell’antica Roma, situata su un terreno basso tra il Palatino e il Colosseo. Il Foro si trovava al di fuori delle mura dell’originaria fortezza sabina e vi si accedeva attraverso la Porta Saturnia. Quando i due colli si unirono – il Palatino e il Campidoglio – queste mura furono in gran parte distrutte. Il Foro originario fungeva da mercato all’aperto e si è evoluto fino a diventare la piazza principale dell’antica Roma.

Le rovine del Foro Romano

Il Foro Romano oggi è una composizione di frammenti e pezzi di quella che era la principale piazza pubblica dell’antica Roma. La maggior parte delle strutture edilizie più antiche e importanti della città furono costruite nei pressi del Foro. Santuari, basiliche, templi, edifici governativi facevano parte del Foro Romano, e ciò che si può vedere oggi sono per lo più rovine.

Le rovine del Foro Romano

Il Foro Romano oggi è una composizione di frammenti e pezzi di quella che era la principale piazza pubblica dell’antica Roma. La maggior parte delle strutture edilizie più antiche e importanti della città furono costruite nei pressi del Foro. Santuari, basiliche, templi, edifici governativi facevano parte del Foro Romano, e ciò che si può vedere oggi sono per lo più rovine.

La Via Sacra

La Via Sacra era la strada principale dell’antica Roma, che conduceva dalla cima del Campidoglio, passando per alcuni dei più importanti siti religiosi del Foro Romano – la strada più ampia della piazza – fino al Colosseo. La strada faceva parte del Trionfo Romano – il percorso tradizionale – che partiva dalla periferia della città e attraversava il Foro Romano.

La Via Sacra

La Via Sacra era la strada principale dell’antica Roma, che conduceva dalla cima del Campidoglio, passando per alcuni dei più importanti siti religiosi del Foro Romano – la strada più ampia della piazza – fino al Colosseo. La strada faceva parte del Trionfo Romano – il percorso tradizionale – che partiva dalla periferia della città e attraversava il Foro Romano.

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