Arco di Costantino

Storia dell'arco di Costantino

Nell’antica Roma, per celebrare le grandi vittorie si costruivano archi di trionfo in luoghi pubblici, come le piazze principali, per farli vedere a residenti e visitatori. La maggior parte di essi è scomparsa nel corso dei secoli, ma tre sono ancora in piedi. Uno di questi è il grande Arco di Costantino, un arco di trionfo situato nel cuore di Roma.  

L’Arco di Costantino segna la celebrazione di un’importante vittoria militare. Nel 312 d.C. l’imperatore Costantino I sconfisse l’imperatore Massenzio, che occupava Roma, nella battaglia di Ponte Milvio. Questa vittoria di Costantino contribuì a consolidare il suo potere e alla fine portò alla conversione dell’Impero Romano al Cristianesimo. L’arco di trionfo fu eretto e dedicato all’imperatore Costantino I, come dono del Senato di Roma per premiarlo.  

Fregio

L’Arco di Costantino presenta un fregio orizzontale al di sotto del quale si trovano i rilievi rotondi delle parti principali dell’epoca di Costantino. Questi rilievi storici sono rappresentazioni di scene della campagna d’Italia della vittoria militare su Massenzio, che fu il motivo principale dell’erezione del monumento. Il fregio inizia sul lato occidentale con la partenza da Milano e prosegue sul lato meridionale con l’Assedio di Verona sulla sinistra, un evento di grande importanza per la guerra nel Nord Italia. destra, la battaglia di Ponte Milvio è rappresentata con l’esercito di Costantino vittorioso e il nemico che annega nel Tevere. Sul lato est, Costantino e il suo esercito entrano a Roma. Sulla faccia nord, guardando verso la città, si trovano due strisce con le azioni dell’imperatore dopo aver preso possesso di Roma. A sinistra, si vede Costantino che parla ai cittadini, mentre a destra c’è il pannello finale con Costantino che dà loro del denaro.

Fregio

L’Arco di Costantino presenta un fregio orizzontale al di sotto del quale si trovano i rilievi rotondi delle parti principali dell’epoca di Costantino. Questi rilievi storici sono rappresentazioni di scene della campagna d’Italia della vittoria militare su Massenzio, che fu il motivo principale dell’erezione del monumento. Il fregio inizia sul lato occidentale con la partenza da Milano e prosegue sul lato meridionale con l’Assedio di Verona sulla sinistra, un evento di grande importanza per la guerra nel Nord Italia. destra, la battaglia di Ponte Milvio è rappresentata con l’esercito di Costantino vittorioso e il nemico che annega nel Tevere. Sul lato est, Costantino e il suo esercito entrano a Roma. Sulla faccia nord, guardando verso la città, si trovano due strisce con le azioni dell’imperatore dopo aver preso possesso di Roma. A sinistra, si vede Costantino che parla ai cittadini, mentre a destra c’è il pannello finale con Costantino che dà loro del denaro.

Architetto e architettura

L’architettura dell’Arco di Costantino consiste in una massiccia struttura rettangolare libera che supera i 70 piedi (21 metri) di altezza Ha tre archi: un grande arco centrale e due archi più piccoli ai lati. Il monumento presenta colonne corinzie con le loro sommità ornate – chiamate capitelli – che riflettono uno stile architettonico sviluppato nell’antica Grecia. L’arco è decorato con sculture scolpite ed è stato costruito in un periodo di tempo in cui i costruttori hanno riutilizzato parti di altre strutture e monumenti.

Architetto e architettura

L’architettura dell’Arco di Costantino consiste in una massiccia struttura rettangolare libera che supera i 70 piedi (21 metri) di altezza Ha tre archi: un grande arco centrale e due archi più piccoli ai lati. Il monumento presenta colonne corinzie con le loro sommità ornate – chiamate capitelli – che riflettono uno stile architettonico sviluppato nell’antica Grecia. L’arco è decorato con sculture scolpite ed è stato costruito in un periodo di tempo in cui i costruttori hanno riutilizzato parti di altre strutture e monumenti.

Dimensioni

L’Arco di Costantino è alto circa 21 metri, largo 25 metri e profondo 7 metri. Ha tre portali che scandiscono l’eccezionale larghezza dell’arco, ognuno dei quali è affiancato da colonne corinzie parzialmente impegnate. L’apertura centrale, alta circa 12 metri, presenta al di sopra due identici pannelli marmorei iscritti – uno per lato – che recitano: “All’imperatore Cesare Flavio Costantino, il più grande, pio, fortunato, il Senato e il popolo di Roma, per ispirazione della divinità e della sua stessa grande mente, con le sue giuste armi sia sul tiranno che sulla sua fazione, in un solo istante in giusta battaglia vendicò la repubblica, dedicarono questo arco come memoriale della sua vittoria militare”.

Dimensioni

L’Arco di Costantino è alto circa 21 metri, largo 25 metri e profondo 7 metri. Ha tre portali che scandiscono l’eccezionale larghezza dell’arco, ognuno dei quali è affiancato da colonne corinzie parzialmente impegnate. L’apertura centrale, alta circa 12 metri, presenta al di sopra due identici pannelli marmorei iscritti – uno per lato – che recitano: “All’imperatore Cesare Flavio Costantino, il più grande, pio, fortunato, il Senato e il popolo di Roma, per ispirazione della divinità e della sua stessa grande mente, con le sue giuste armi sia sul tiranno che sulla sua fazione, in un solo istante in giusta battaglia vendicò la repubblica, dedicarono questo arco come memoriale della sua vittoria militare”.

La Meta sudans

La Meta sudans, che in latino significa “palo che gira”, era una grande fontana monumentale conica dell’antica Roma. Fu costruita tra il Colosseo e il Tempio di Venere e Roma, vicino al successivo Arco di Costantino, all’incrocio principale di quattro regioni dell’antica Roma. La Meta Sudans fu costruita tra l’89 e il 96 d.C., sotto gli imperatori Flavi, pochi anni dopo il completamento del Colosseo. Fungeva da punto di svolta e segnava il punto in cui un corteo trionfale romano svoltava dalla via Trionfale lungo il lato orientale del Palatino e sulla via Sacra, nel Foro Romano. La Meta Sudans è costituita da un nucleo di mattoni e cemento, rivestito di marmo. Le fondamenta sono ancora visibili dalla regione circolare di fronte all’Arco di Costantino.

La Meta sudans

La Meta sudans, che in latino significa “palo che gira”, era una grande fontana monumentale conica dell’antica Roma. Fu costruita tra il Colosseo e il Tempio di Venere e Roma, vicino al successivo Arco di Costantino, all’incrocio principale di quattro regioni dell’antica Roma. La Meta Sudans fu costruita tra l’89 e il 96 d.C., sotto gli imperatori Flavi, pochi anni dopo il completamento del Colosseo. Fungeva da punto di svolta e segnava il punto in cui un corteo trionfale romano svoltava dalla via Trionfale lungo il lato orientale del Palatino e sulla via Sacra, nel Foro Romano. La Meta Sudans è costituita da un nucleo di mattoni e cemento, rivestito di marmo. Le fondamenta sono ancora visibili dalla regione circolare di fronte all’Arco di Costantino.

Alcuni fatti

  • L’Arco di Costantino è un arco trionfale costruito nell’antica Roma, situato accanto al Colosseo che si erge ancora oggi.
  • Fu commissionato e costruito nel 315 d.C. dal Senato romano per commemorare la vittoria di Costantino I su Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C.
  • L’arco attraversa la Via Trionfale, la strada principale percorsa dagli imperatori quando entravano in città dopo una vittoria in trionfo.
  • L’Arco di Costantino è uno dei tre archi di trionfo rimasti nell’antica Roma.
  • È decorato con statue e rilievi, e il fregio raffigura scene di battaglia e l’ingresso di Costantino nella città di Roma.
  • Sebbene sia stata originariamente costruito per Costantino, nel corso dei secoli sono state incorporate sculture e statue per celebrare anche altre vittorie, come quelle di Marco Aurelio, e anche per rappresentare scene di caccia e sacrificio dell’epoca di Adriano, quasi 200 anni prima.
  • Sebbene sia tra i monumenti più famosi e riconosciuti della sua epoca, rimane molto controverso a causa di diversi fattori, tra cui il fatto che alcuni storici sostengono che sia stato costruito durante il regno di Massenzio perché l’arco è decorato con parti di monumenti più antichi e raffigurazioni di dèi e dee pagani, nonostante l’inclinazione di Costantino per il cristianesimo.

Alcuni fatti

  • L’Arco di Costantino è un arco trionfale costruito nell’antica Roma, situato accanto al Colosseo che si erge ancora oggi.
  • Fu commissionato e costruito nel 315 d.C. dal Senato romano per commemorare la vittoria di Costantino I su Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C.
  • L’arco attraversa la Via Trionfale, la strada principale percorsa dagli imperatori quando entravano in città dopo una vittoria in trionfo.
  • L’Arco di Costantino è uno dei tre archi di trionfo rimasti nell’antica Roma.
  • È decorato con statue e rilievi, e il fregio raffigura scene di battaglia e l’ingresso di Costantino nella città di Roma.
  • Sebbene sia stata originariamente costruito per Costantino, nel corso dei secoli sono state incorporate sculture e statue per celebrare anche altre vittorie, come quelle di Marco Aurelio, e anche per rappresentare scene di caccia e sacrificio dell’epoca di Adriano, quasi 200 anni prima.
  • Sebbene sia tra i monumenti più famosi e riconosciuti della sua epoca, rimane molto controverso a causa di diversi fattori, tra cui il fatto che alcuni storici sostengono che sia stato costruito durante il regno di Massenzio perché l’arco è decorato con parti di monumenti più antichi e raffigurazioni di dèi e dee pagani, nonostante l’inclinazione di Costantino per il cristianesimo.

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